In celiac disease (CD), for its multifactorial nature, the target organs are not limited to the gut, but include thyroid, liver, skin and reproductive and nervous systems. Between the extraintestinal symptoms associated with CD, autoimmune thyroid diseases (AITDs) are more evident, underlining as CD-related autoimmune alterations can be modulated not only by gluten but also by various concurrent endogenous (genetic affinity, over-expression of cytokines) and exogenous (environment, nutritional deficiency) factors. In their pathogenesis a central role for over-expression of interleukin-15 (IL-15) is shown, by inhibiting apoptosis, leading to the perpetuation of inflammation and tissue destruction. Thyroid is particularly sensitive to selenium deficiency because selenoproteins are significant in biosynthesis and activity of thyroid hormones; besides, some selenoproteins as glutathione peroxidase are involved in inhibiting apoptosis. Thus, selenium malabsorption in CD can be thought as a key factor directly leading to thyroid and intestinal damage. Considering the complexity of this interaction and on the basis of available evidence, the aim of this review is to assess as preventive and therapeutic target the role of IL-15 and selenium in the pathogeneses of both CD and AITD.
Nella malattia celiaca (MC), per la sua natura multifattoriale, gli organi target non sono solo limitati all'intestino, ma includono la tiroide, il fegato, la pelle ed i sistemi riproduttivo e nervoso. Tra i sintomi extraintestinali associati alla MC, le malattie autoimmuni tiroidee (AITD) sono le più evidenti, sottolineando come le alterazioni autoimmuni associate alla MC possano essere modulate non solo dal glutine ma anche dalla coesistenza di vari fattori endogeni (ad esempio l'affinità genetica, la sovra-espressione di citochine) ed esogeni (ad esempio l'ambiente, le carenze nutrizionali). Nella loro patogenesi, viene mostrato un ruolo centrale della sovra-espressione della interleuchina-15 (IL-15) che, determinando l'inibizione dell'apoptosi, conduce alla perpetuazione dell'infiammazione e del danno tissutale. La tiroide è particolarmente sensibile alla carenza di selenio, poiché le selenoproteine (SeP) sono importanti nella biosintesi e attività degli ormoni tiroidei; inoltre, alcune SeP, come il glutatione perossidasi, sono coinvolte nella inibizione dell'apoptosi. Perciò, il malassorbimento del selenio nella MC può essere considerato un fattore chiave che conduce direttamente al danno tiroideo e intestinale. Considerando la complessità di questa interazione e sulla base delle evidenze disponibili, lo scopo di questo lavoro è di valutare, come target preventivo e terapeutico, il ruolo della IL-15 nella patogenesi della MC e AITD.