There are numerous difficulties encountered in the diffusion of palliative care (PC) in developed countries. A correct and widespread awareness of PC among the general public represents an important factor for its enhanced diffusion and use. The aim of this study is to verify the level of awareness of PC among Italians and their perception of the needs of patients with incurable illness. A random sample of 1897 adult subjects, aged 18 to 74 years, representative of the Italian population, was interviewed after stratification by gender, age (6 strata), education (3 levels), geographic area of residency (4 areas) and town of residency (4 dimensions). 59.4% of those interviewed had heard of PC, but only 23.5% of them believed that they had an adequate or precise idea of what PC is; 27% of them did not know or had a mistaken idea about the nature of PC. The most accepted perception was that PC alleviates pain and improves quality-of-life. The principal concerns attributed to incurable patients were: fear of suffering and of death, and the principal needs were perceived as: relief from pain and physical suffering. The primary needs of the family were identified in: medical and nursing care at home, followed by: care provided by volunteers and psychological support. The most appropriate care-setting for these patients was indicated as their home, possibly with the support of professional carers. In the case of children, the main concern indicated was that of being "separated" from family, friends, home and toys. Only 45.2% of interviewees thought that they knew a person who had experienced PC. In conclusion, the awareness of the Italian population of PC is scarce and often incorrect. In order to achieve a greater diffusion and better use of PC in our country, this awareness needs to be improved by appropriate intervention.
Esistono numerose difficoltà nella diffusione delle cure palliative (CP) nei paesi occidentali. Un importante impulso al loro utilizzo è rappresentato da una corretta divulgazione e una diffusa conoscenza presso la popolazione. Lo scopo di questo studio è verificare il livello di consapevolezza degli italiani sulle CP e la loro percezione dei bisogni dei malati inguaribili. E' stato intervistato un campione random di 1897 soggetti adulti (18-74 anni) rappresentativo della popolazione italiana, dopo stratificazione per genere, età (6 strati), istruzione (3 livelli), area geografica di residenza (4 aree) e grandezza della città di residenza (4 dimensioni). Il 59,4% degli intervistati aveva sentito parlare di CP; tuttavia, solo il 23,5% aveva una sufficiente o precisa idea di cosa fossero mentre il 27% non lo sapeva o ne aveva un'idea errata. La percezione più diffusa era che le CP servissero per alleviare il dolore e per migliorare la qualità della vita. Le principali paure attribuite ai pazienti inguaribili adulti erano quella della sofferenza e della morte, mentre i loro principali bisogni erano il controllo del dolore e della sofferenza fisica. I principali bisogni della famiglia erano invece l'assistenza medica e infermieristica domiciliare, seguita dall'aiuto dei volontari e dal sostegno psicologico. Il domicilio è risultato essere il luogo più appropriato dove assistere questi malati possibilmente con il supporto di personale sanitario professionale. Nel caso dei bambini inguaribili, la principale paura attribuita era quella dello "sradicamento" dalla famiglia, dagli amici, dalla casa e dai giochi. Solo il 45,2% degli intervistati ha dichiarato di conoscere qualcuno che ha intrapreso le CP. In conclusione, questo studio effettuato nel 2008, ha dimostrato che il livello di conoscenza degli italiani sulle CP è spesso errato o incompleto e ha evidenziato che, nel nostro paese è necessario accrescerne la conoscenza e la diffusione, ed implementarne l'utilizzazione attraverso interventi appropriati e dedicati.